OGGETTO: ORGANIZZAZIONE PAUSA DIDATTICA - a.s. 2012/2013 -
Il Dirigente Scolastico
VISTO la normativa vigente sulla durata dell’ora di lezione (60 min.),
VISTO che, all’art.28, comma 10 del CCNL 2006/2009 , la pausa ricreativa
si considera a tutti gli effetti un’attività didattica,
C O M U N I C A
che la pausa didattica degli alunni delle scuole dell’’IIS si svolgerà, nel corso dell’anno scolastico secondo i seguenti orari:
SCUOLA |
DATA |
ORA |
LICEO SCIENTIFICO |
25/09/2012 31/01/2013 |
10,00 – 10,10 |
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01/02/2013 12/06/2013 |
11,00 – 11,10 |
ITIS ROGGIANO |
25/09/2012 31/01/2013 |
11,00 – 11,10 |
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01/02/2013 12/06/2013 |
10,00 – 10,10 |
ITIS FAGNANO |
25/09/2012 12/06/2013 |
10,00 – 10,10 GIORNATE DA 5 ORE; 11,00 – 11,10 GIORNATE DA 6 ORE |
La vigilanza degli alunni, durante lo svolgimento dell’attività in oggetto, è affidata al docente in servizio nella classe oltre che ai collaboratori scolastici.
La pausa ricreativa, secondo la discrezionalità del docente, si può svolgere nello spazio esterno, antistante l’entrata principale, condizioni meteorologiche permettendo.
Per garantire una più efficace sorveglianza non sono consentiti spostamenti autonomi al di fuori dello spazio indicato.
Sarà cura del docente interessato evitare dispersione degli alunni negli spazi della scuola, mantenendo unito il gruppo classe.
Qualora si verificasse che la classe decida di svolgere la pausa in parte all’interno ed in parte all’esterno, la vigilanza degli alunni sarà condivisa dal docente con i collaboratori scolastici del piano.
Si rammenta a tutto il personale della Scuola, che durante lo svolgimento della pausa didattica, il cancello esterno, per ragioni di sicurezza, rimarrà chiuso.
Si fa appello al buon senso di tutti per evitare l’apertura del cancello.
Tutto il personale coinvolto è tenuto a rispettare le indicazioni di cui sopra.
In particolare, gli alunni dovranno attenersi alle disposizioni date, ricordando che lo svolgimento della ricreazione è, a tutti gli effetti, un’attività didattica, oggetto per la valutazione del comportamento.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Francesco Agovino